Bon, je continue la poésie italienne.... allez, un p'tit Pétrarque. je vous met pas les traductions françaises, je les ai pas. pour Pétraque, comme c'est du vieux toscan y'a la version italienne avec.
Erano i capei d'oro a l'aura sparsi
Erano i capei d'oro a l'aura sparsi
che 'n mille dolci nodi gli avolgea,
e 'l vago lume oltra misura ardea
di quei begli occhi ch'or ne son sì scarsi;
e 'l viso di pietosi color farsi,
non so se vero o falso, mi parea:
i' che l'esca amorosa al petto avea,
qual meraviglia se di subito arsi?
Non era l'andar suo cosa mortale
ma d'angelica forma, e le parole
sonavan altro che pur voce umana;
uno spirto celeste, un vivo sole
fu quel ch'i' vidi, e se non fosse or tale,
piaga per allentar d'arco non sana.
(Francesco Petrarca, Canzoniere, XC)
Erano i capelli biondi mossi al vento
Erano i capelli biondi mossi al vento
che li avvolgeva in mille dolci riccioli,
e la luce ammaliante dei suoi occhi belli, che ora
è diminuita, splendeva in modo straordinario;
e mi sembrava, non so se fosse realtà o illusione,
che il suo viso si atteggiasse a pietà:
io che ero pronto all'amore,
c'è da meravigliarsi se m'innamorai subito?
Il suo portamento non era cosa mortale,
ma aspetto d'angelo, e le parole
suonavano diversamente da voce umana;
uno spirito celeste, un vivo sole
fu quel che vidi, e anche se ora non fosse tale,
una ferita non si rimargina tendendo di meno l'arco.
(Traduzione: Lorenzo De Ninis)